Fantoni premia 29 dipendenti che hanno superato i vent’anni di anzianità.
Durante la tradizionale cerimonia svoltasi il 23 settembre nello stabilimento di Osoppo, Fantoni ha consegnato i ‘Trucioli d’Oro’, ovvero i riconoscimenti ai dipendenti che hanno maturato vent’anni di servizio in azienda.
Quest’anno il premio e la conseguente iscrizione all’omonima associazione è andato a 17 collaboratori che hanno maturato la soglia di anzianità ed è stato consegnato ad altri 12 che lo avevano maturato negli anni passati, ma che non avevano ancora avuto modo di partecipare alla cerimonia.
L’Associazione Trucioli d’Oro, istituita nel 1995, fu espressamente voluta dal cavalier Marco Fantoni che ha guidato l’espansione del Gruppo per oltre 60 anni curando particolarmente i rapporti con i propri dipendenti e valorizzando la loro fidelizzazione e crescita professionale.
Oggi questa tradizione viene portata avanti dai figli Giovanni e Paolo Fantoni, alla guida del gruppo industriale, affiancati dai rispettivi figli che rappresentano ormai la quinta generazione di imprenditori.
La cerimonia ha visto la presenza dell’amministrazione regionale, nella persona dell’Assessore alle Finanze avv. Barbara Zilli.
L’Assessore ha aperto ricordando come l’azienda abbia rappresentato un esempio di ricostruzione del Friuli post terremoto dando fiducia e risposte costruttive alle famiglie, per poi proseguire sottolineando i cospicui investimenti che la regione ha intrapreso tra il 2018 e 2023. “Il Friuli è la regione che cresce di più a Nordest in termini di PIL, occupazione e Export” ha dichiarato, aggiungendo il proprio impegno personale e del presidente Fedriga nell’attuazione del progetto della Cimpello-Sequals e del non facile collegamento tra il ponte di Dignano e la Zona Industriale di Osoppo. Ha ricordato quanto la posizione strategica nel cuore dell’Europa aumenti la competitività del nostro sistema regionale, che assieme all’autonomia di cui gode favorisce anche iniziative fiscali significative.
L’occasione è servita anche per fare il punto sull’andamento economico del settore.
“Una serie di fattori, tra cui soprattutto l’impennata inflattiva curata dalla BCE con l’aumento dei tassi di interesse – ha commentato Paolo Fantoni – sta impattando sul ciclo economico, mettendo in difficoltà l’intera filiera della casa e, di conseguenza, il settore del mobile-arredo”. Ciononostante, ha proseguito Giovanni Fantoni, “il nostro piano degli investimenti prosegue: nei prossimi due anni sono previsti interventi per 35 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere ai 250 milioni già impiegati negli ultimi sei anni. Non si interrompe dunque un ciclo di investimenti iniziato oltre 50 anni fa che mira a garantire competitività e prospettive future chiare al gruppo”.